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Dott.ssa Scala.
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Elisa, 7 anni e 3 mesi, II anno Scuola Primaria, arriva presso il mio studio su iniziativa dei genitori e su consiglio degli insegnanti che notano particolari difficoltà nell’apprendimento. La madre e il padre descrivono le difficoltà trovate da Elisa a scuola:
1) lentezza nella scrittura
2) difficoltà a scrivere sotto dettatura o copiando dalla lavagna;
3) inoltre, spesso Elisa si rifiuta di leggere e di scrivere sotto dettatura perché tende a rimanere indietro rispetto ai compagni.
Per delineare l’anamnesi sono stati svolti colloqui con la madre, il padre e con Elisa.
La madre descrive una gravidanza normale, il parto è stato cesareo, l’allattamento è stato materno. Lo sviluppo è descritto nella norma. La presenza delle difficoltà scolastiche si evince già dalla prima elementare.
A scopo diagnostico Elisa è stata sottoposta alla somministrazione dei seguenti test psicodiagnostici:
- Matrici Progressive Colorate (Raven, 1954) - VEDI ALLEGATO cliccando qui
- Prova di lettura di parole e non parole (Zoccolotti, De Luca, Di Filippo, Judica e Spinelli, 2005)
- Prove di lettura MT per la Scuola Elementare - prova di correttezza e rapidità: “Alì salva la luna” - 2ª elementare (Cornoldi e Colpo, 1998)
- Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica (Tressoldi e Cornoldi, 1991): Prova di dettato; Prova di scrittura spontanea; Prova di velocità di scrittura (numeri in lettere; “uno”; “le”) - VEDI ALLEGATO cliccando qui
Con le Prove di lettura MT per la Scuola Elementare, sono valutati due aspetti della lettura: rapidità e correttezza. Al test Elisa raggiunge punteggi inferiori alla media (per età e scolarità), di oltre due Deviazioni Standard: Rapidità: 0,40 sec./sill. (Richiesta di Intervento Immediato) ; Correttezza: 16 (Richiesta Attenzione). Anche dalle Prove di lettura di parole e non parole emergono Punteggi di Rapidità e Punteggi di Correttezza al di sotto di oltre due Deviazioni Standard dalla Media. La bambina, nella lettura dei brani presentati, legge lentamente e stentatamente, commettendo una serie di errori, tipici della Dislessia: confonde lettere che sono visivamente simili, ma orientate diversamente (b-d, m-n, a-e); legge le parole al contrario (il-li, la-al, da-ad); sbaglia la sequenze delle lettere; omette o aggiunge lettere o sillabe.
Con la Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica sono stati valutati tre aspetti della scrittura e della competenza ortografica: dettato, scrittura spontanea e velocità di scrittura.
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Bianca Rondello.
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La produzione scritta di Elisa (sulla bicicletta) è quasi incomprensibile perchè è caratterizzata da diversi errori, sia fonologici che non fonologici.
Per quanto riguarda gli errori fonologici, sono presenti:
1. LO SCAMBIO DI GRAFEMI FONOLOGICAMENTE SIMILI (d/b in dice→bice, m/n in tempo→tenpo, e/o in meno→mono, etc...);
2. L’AGGIUNTA O L’ASSENZA DI LETTERE O SILLABE, MEDIANTE…
a. l’omissione di lettere (a in andare→andre o in semafori→semfori, h in che→ce, t in divertente→divertene, etc...);
b. l’omissione di doppie (bella→bela, mette→mete, passa→pasa etc...).
Per quanto riguarda gli errori non fonologici, sono presenti:
1. ACCENTAZIONI SBAGLIATE (papà→papa, e→é);
2. FUSIONI O SEPARAZIONI NON CORRETTE DI PAROLE (lavoro→la vuora).
Dall'analisi del testo evince che ogni termine presenta quasi sempre sia errori fonologici che non fonologici. La pressione sul foglio appare pressoché regolare, tuttavia in alcuni tratti si presenta più forte (in prossimità ad esempio delle cancellature). La dimensione dei grafemi risulta irregolare, sono infatti molti i casi in cui le lettere vengono riprodotte troppo grandi o troppo piccole rispetto alle lettere limitrofe. L’orientamento nello spazio grafico è seriamente compromesso: continuamente Elisa lascia spazi irregolari e non rispetta la linea di scrittura, scrivendo sotto il rigo pur non avendo ancora terminato la frase, e inizia ogni rigo in diversi punti, soprattutto nell'ultima parte in cui scrive i numeri. Mi preme soffermarmi su quest'ultima parte del testo perchè, forse a causa della stanchezza, la bambina stenta ad arrivare al numero sette, pur conoscendo quasi sicuramente il modo in cui si scrivono i numeri. In questa parte, dunque, non rispetta l'orientamento nello spazio grafico, la dimensione dei grafemi e commette moltissimi errori fonologici.. -
Dott.ssa Scala.
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Per quanto riguarda le prove di velocità di scrittura (Le - UNO - NUMERI) la bambina ha 1 minuto per ciascuna prova, nel caso della scrittura dei numeri in un minuto riesce a scrivere solo fino al numero sei, lasciando il numero sette incompleto per mancanza di tempo.
Per il resto mi trovo d'accordo con la sua analisi..
Caso clinico |
