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Dott.ssa Scala.
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Spazio dedicato ai vostri dubbi ed incertezze sugli argomenti trattati durante il corso. Parliamone insieme! . -
Pamela Formaggi.
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Buongiorno, vorrei chiederle una curiosità: ci sono posizioni alternative per svolgere il T.A. oltre quelle esposte nel file che ha inviato? . -
Dott.ssa Scala.
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Le posizioni utilizzate normalmente sono quelle che trova nelle dispense, tuttavia è possibile personalizzare al massimo il TA, dunque anche la posizione assunta durante gli esercizi. Starà al singolo individuare la posizione più adeguata per raggiungere il rilassamento fisico e mentale. . -
Pamela Formaggi.
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Buongiorno, avrei una domanda relativa a come strutturare corsi di training autogeno. Se si decide di organizzarli, quanti incontri di norma si svolgono? E come è strutturato ogni incontro?
Grazie. -
Dott.ssa Scala.
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Solitamente è bene prevedere un incontro per ogni esercizio di TA, quindi almeno 7 incontri. Ogni incontro può essere strutturato nel seguente modo:
- presentazione e descrizione dell'esercizio
- esecuzione dello stesso
- momento finale di riflessione e confronto tra tutti i partecipanti che hanno eseguito l'esercizio.
Stessa cosa per i percorsi individuali, nei quali però si cerca di personalizzare al massimo ogni esercizio, in modo che sia costruito sul paziente e con lo scopo di ottenere precisi obiettivi da concordare inizialmente insieme.. -
Pamela Formaggi.
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personalizzare intende che formule utilizzare, quali immagini ecc? Quindi ogni incontro durerà circa 1 ora? . -
Dott.ssa Scala.
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Esattamente! Personalizzare nel senso di creare un esercizio mirato agli obiettivi del paziente, quindi con formule specifiche per le sue problematiche e con immagini mentali che più facilmente possano trasmettergli calma; più avremo modo di conoscere il paziente (grazie al momento di riflessione sulle sensazioni fisiche e mentali provate durante l'esercizio), più saremo in grado di personalizzare il suo percorso di TA.
La durata di ogni incontro può variare, di solito io mi oriento in questo modo: per gli incontri di gruppo circa 1 ora e 30, per quelli individuali 1 ora è più che sufficiente.. -
Pamela Formaggi.
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Grazie, la frequenza degli incontri è meglio bisettimanale, così hanno tempo per esercitarsi? Mi chiedevo se fosse interessante anche aprire un discorso durante l'incontro su ciò che hanno provato esercitandosi. . -
Dott.ssa Scala.
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La frequenza può essere anche settimanale, una settimana di esercizio può andare bene. Ad ogni nuovo incontro, come ha sottolineato lei stessa, è bene discutere sulle sensazioni fisiche e mentali provate durante le esercitazioni a casa (è possibile farlo leggendo insieme il protocollo di autosservazione che ogni paziente compilerà alla fine di ogni esercitazione fatta a casa). . -
Pamela Formaggi.
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per quanto riguarda le formule da utilizzare negli incontri di gruppo, posso basarmi sui file audio da lei inviatomi? E per le musiche di sottofondo quale consiglia di prendere e dove?
Grazie.